Come usare Instagram for business se sei una creativa

Vorrei partire dal presupposto che chi lavora come freelance o ha un’attività nel settore creativo, non solo sia su Instagram, ma abbia attivato un account business. Vorrei partire da questo presupposto ma sono convinta che qualcuno ha ancora il profilo personale su Instagram e basta.
Perchè ha iniziato su Instagram condividendo momenti di vita personale e poi ci ha innestato anche qualcosina di lavoro.

Perchè magari non sa bene come gestire un profilo business e basta questa parolona da sola per mettere un po’ di ansia.

Qualunque sia il tuo motivo, sono qui per spiegarti perchè dovresti passare a Instagram for Business e come prendere seriamente le opportunità che questo social ti può offrire (senza perdere il piacere di usarlo!).

1. Perchè passare a Instagram for business

Se stai pensando che Instagram for Business serva ‘solo’ a vendere prodotti su Instagram o a gestire le promozioni del tuo profilo, fermati un secondo e fai un bel respiro.
Prima di parlare di post ‘shoppable’ o di ‘advertising’, tutte cose che ti fanno bloccare perchè non sai dove mettere le mani.. è bene partire da passi più semplici.

Instagram for Business ti serve per vedere i dati Analytics del tuo profilo

Al punto successivo, ne parliamo meglio. Un altro vantaggio dei profili Business è che potrai sfruttare un altro pulsante, oltre a quello per i direct message.

E' il pulsante ‘Opzioni di contatto’ dove ad esempio puoi inserire la tua email di lavoro o il numero di cellulare. Significa che chi ci clicca, viene portato direttamente a scriverti una mail o a farti una telefonata, un modo immediato di entrare in contatto con te.

Puoi anche usare altre ‘call to action’, ad esempio per fissare appuntamenti, oppure per collegarlo a Eventbrite. Tutte cose che ti fanno fare passi avanti rispetto al profilo personale, giusto?

2. Come leggere gli Insights di Instagram

Hai presente quando ti chiedi: ‘Ma gli hashtag che sto usando, funzionano?’.. oppure ‘Chi sono le persone che mi seguono?’..
A queste due simpatiche domande, puoi iniziare a rispondere andando a sbirciare i tuoi dati statistici su Instagram. Dove li trovi?

Clicca sul menu in alto a destra del tuo profilo e scegli ‘Dati Statistici’, anche Instagram ti spiega come fare.
Da questo interessante dietro le quinte, potrai sapere:

  • quali Post e Stories sono andati meglio

  • a che ora e in che giorni i tuoi followers interagiscono di più con te (‘A che ora è meglio pubblicare?’, ecco la risposta)

  • quante visite al tuo profilo hai ricevuto

  • quanti clic sul link in bio (la cosa più importante!) hai avuto

  • se hai almeno 100 followers, potrai vedere la loro fascia di età e se sono uomini o donne.

Questi dati non devi prenderli per vantarti in giro o per deprimerti perchè le cose non vanno come vorresti. Sono i dati che ti aiutano a capire se la tua strategia di comunicazione su Instagram sta funzionando o se devi fare qualche aggiustamento.

3. Come curare il tuo brand creativo su Instagram

Se stai prendendo sul serio la tua attività, ti dò un piccolo indizio su quanta attenzione porre nel progettare il tuo brand su Instagram: maniacale. Dici che è troppo?
Forse no, se ci pensi bene.

Se il target a cui ti rivolgi è su Instagram, questo social probabilmente sarà il primo punto di contatto che un potenziale cliente avrà con te.

Vuoi che ti confonda con gli altri o vuoi che senta un feeling col tuo modo di comunicare?
Il tuo brand su Instagram è un vero e proprio progetto editoriale, fatto di immagini, video, parole, grafiche, interazioni:

  • pensa a come scrivere la tua Bio di Instagram

  • pensa a un progetto di narrazione visiva per i post del feed (che tipo di foto usare, con quale editing, come alternarle)

  • pensa allo stile che vuoi usare per le Stories da tenere in evidenza (non solo una copertina carina, immaginale come piccole pagine di un sito che lavorano con un brand coordinato, come faccio io quando seguo le Clienti con Instagram Blooming)

  • se puoi, rendi personali anche le Stories che durano solo 24 ore (perchè ammettiamolo: i font che ci sono nelle Stories di Instagram non sono poi un granchè!)

Sono tutti ‘canali’ dove puoi esprimere il tuo modo di essere, usa uno stile che parli di te e sia coinvolgente per il tuo target.

4. Crea una strategia per i tuoi contenuti

Hai pensato a uno stile che ti soddisfa? Bene. Ora fai un passo indietro e chiediti: cosa voglio raccontare ai miei followers?

CHE VIAGGIO VOGLIO CHE COMPIANO SUL MIO PROFILO?
lI LASCIO VAGARE A CASO O LI INDIRIZZO VERSO QUALCOSA DI IMPORTANTE?

Io starei sulla seconda opzione e punterei tutto sul link in bio.
I tuoi contenuti devono puntare al link in bio, pensalo come alla tua scialuppa di salvataggio quando ti viene l’insofferenza verso l’algoritmo. Certo non ti sto dicendo di diventare ossessiva, ma almeno di tenerlo a mente e di chiederti: cosa uso come link in bio?

Pensa a cosa mettere nelle Stories in Evidenza: presenta te stessa, il tuo modo di lavorare, ciò che ispira la tua creatività, usale per lanciare un evento o un workshop, dai spiegazioni su come iscriversi alla tua newsletter. Sono molte le cose che puoi dire con le Stories in Evidenza, riflettici bene a tavolino. Con Instagram Blooming, ad esempio, creo un vero e proprio planner per i contenuti da inserire nelle Stories in evidenza.

5. Crea un piano editoriale per Instagram

Se hai letto fin qui, ti senti già un grosso macigno sulle spalle: ma a quante cose bisogna star dietro per seguire bene Instagram?
A molte, e se pensi che per il tuo business ne valga la pena, allora aiutati con un Piano Editoriale.

In base al Target a cui ti rivolgi, trova delle categorie di argomenti che vuoi trattare nei post e nelle stories 24 h. Usale per progettare i contenuti di una o due settimane tipo e poi ripetile.
So che messo così non suona esattamente come un’attività creativa.

Ma fidati: se ti ritagli una mattinata di tempo per concentrarti, sarà molto più bello pensare a cosa dire, perchè tutto ti apparirà per quello che è: un progetto unitario, un racconto fatto di piccole puntate dove parli di ciò che ti appassiona.
Ti farà da guida per capire come portare avanti la tua narrazione e non alzarti al mattino col tarlo ‘E oggi, cosa dico su Instagram?’.
Perchè se sei come me, al mattino badi solo a non inciampare nei gatti e ad arrivare intera alla macchinetta del caffè..

6. Usa un tool di scheduling

Che, per parlare come mangi, significa: programma i tuoi contenuti.
A questo punto ti ritrovi con un mucchio di idee per i post e le stories. Non vorrai mica tenerle in una cartellina e ogni giorno ricordarti di postarle su Instagram, vero?
Sarebbe bello vivere in un mondo fatato, dove si ha ogni giorno il tempo per fare ogni cosa per benino.

Nella vita di tutti i giorni invece, il tempo sembra non bastarti mai, gli impegni si accavallano e davvero postare su Instagram non sarà la tua priorità.
Per mantenere una costanza di pubblicazione, cerca un tool di scheduling che ti piaccia come interfaccia e funzionalità. Ce ne sono molti: Later, Planoly, Preview, Hootsuite, puoi usare anche Facebook Creator.
Molti hanno un profilo base free.
Vuoi sapere cosa uso per Go Floral? Ho provato Later, Preview e Planoly.

recap

Se usi Instagram per far conoscere la tua attività:

  1. passa a Instagram for Business per poter leggere gli Insights

  2. studia bene il tuo Brand per Instagram, in particolare per le Stories in evidenza

  3. Crea un Piano editoriale e usa un tool di scheduling per essere costante e risparmiare tempo

in evidenza

PER LE CLIENTI CHE AVEVANO BISOGNO DI UN SUPPORTO PER LA LORO STRATEGIA DI COMUNICAZIONE SU INSTAGRAM, HO OFFERTO LA CONSULENZA ‘IG VIP DAY’


ti può interessare anche:


 

CONSULENTE DIGITALE

Ciao! Sono Serena

Ti offro il mio supporto per il Sito Web, Instagram e la Client Experience.
Credo nel dare forza alla creatività ed all’intuizione, valorizzandole con un lavoro curato nei dettagli.

conosciamoci!

 

 
 
Come usare Instagram Business per creativi
 
Indietro
Indietro

Perchè passare da Wordpress a Squarespace

Avanti
Avanti

Come risparmiare energia mentale per essere produttiva